Whisper Mini, la radioguida rivoluzionaria nell’universo Whisper System
Marzo 31, 2020Simone Salvagnin conquista la Coppa del Mondo di Paraclimbing
Un trionfo. L’estate agonistica di Simone Salvagnin, atleta ipovedente della nazionale italiana di paraclimbing è stata un successo, accompagnato anche dalle nostre radioguide. Dopo tanto allenamento in montagna sui sentieri alpini italiani, con i nostri sistemi di comunicazione a guidare i suoi passi e il suo percorso alla rincorsa della vetta, a chiudere in bellezza la stagione è stato l’oro ottenuto durante l’ultima tappa di coppa del mondo IFSC a Los Angeles nella categoria B2, quando ha staccato di ben dodici prese il secondo classificato, l’atleta di casa Connor Gearey. Prima di allora, a settembre, ai mondiali di Mosca si era classificato al quinto posto sfiorando per un soffio il podio.
Simone e le nostre bidirezionali
Il 37enne di Schio, in allenamento e in gara, durante le sue arrampicate, utilizza le nostre radioguide bidirezionali WS2, un sistema di comunicazione che gli garantisce un chiaro ed immediato scambio di informazioni, senza interferenze, con il compagno di cordata, in modo da facilitare la percezione del percorso. Ma non solo. Elemento fondamentale per Salvagnin, ma anche per tutti coloro che nello svolgere una disciplina sportiva necessitano di avere le mani libere, è proprio non avere cavi da gestire e non dover spingere pulsanti per avviare la comunicazione. Si attiva infatti in automatico, una volta posizionata, e l’atleta con il proprio compagno possono dialogare in tempo reale senza problemi e in sicurezza, ascoltando chiaramente commenti tecnici e suggerimenti, in un raggio di 500 metri, anche in altura. Le nostre radioguide, per Salvagnin, sono un mezzo essenziale per percepire ogni singolo metro ed ostacolo durante l’arrampicata. Rappresentano un po’ il suo sguardo verso il percorso che sta affrontando.
“Il mio mondo è fatto di suono. È attraverso di esso che percepisco il percorso e gli ostacoli che si incontrano durante la scalata. Una percezione resa reale, chiara ed immediata grazie alle radioguide Whisper che, io e il mio compagno di cordata, usiamo durante le nostre gare”.
(Simone Salvagnin)
Chi è Simone Salvagnin?
Simone nasce a Schio, ai piedi del monte Pasubio, 37 anni fa. Appassionato di natura, boschi e montagna sin da bambino, sono diventati il suo habitat preferito da quando, nel 2013 ha sviluppato la retinite pigmentosa, una malattia degenerativa che lo ha portato a percepire solo luci ed ombre. Da lì in poi, lo sport outdoor è diventato la sua palestra di vita, ed è diventato atleta della Nazionale Italiana Paraclimbing categoria Blind B2 e responsabile del settore Paralimpico F.A.S.I.. Gli piace scoprire se stesso attraverso viaggi avventura in cui mette alla prova i suoi limiti, punti di partenza che lo hanno portato a percorrere l’Asia, il Sud America e l’Italia in bici tandem, e a salire varie vette delle Ande e delle Alpi, raggiungendo quasi i 7000 m di quota con la salita all’Ojos del Salado (6893 m in Cile).